Sempre più spesso mi capita di imbattermi in riviste di bellezza e salute che propongono delle “furbissime “alternative al dentista per avere un sorriso bianco e lucente.
Perché andare dal dentista quando c’è giusto un bel rimedio della nonna?
Quello che va per la maggiore è un impasto di bicarbonato in polvere con acqua ossigenata o per i più intrepidi con succo di limone (vedi articolo precedente del blog).
Ma vediamo chi è “ il signor bicarbonato”!
Un sale dì sodio dell’ acido carbonico NaHCO3 che trova molti utilizzi in cucina, nella salute come antiacido, e per molti usi industriali.
In odontoiatria lo usiamo in polvere finissima ultramicronizzata mescolata con dei fosfati che lo rendono ancora meno “graffiante “ sullo smalto .
Si usa per la rimozione delle macchie ostinate da fumo o le macchie da batteri cromofori ( te ne parlerò poi ).
La polvere che troviamo in commercio nella grande distribuzione presenta se osservata al microscopio dei granuli molto duri , con degli spigoli vivi.
E la sua durezza è simile a quello dello smalto.
Si valuta con un valore detto RDA che definisce il grado di abrasività sulla dentina. Ed il suo è alto .
I cristalli sono la causa “del presunto sbiancamento.”
Con la loro azione abrasiva graffiano la superficie dello smalto. Il risultato può anche essere un momentaneo schiarimento della superficie dentale a cui seguirà ben presto un ingiallimento causato dalla placca e dei pigmenti alimentari che si depositano nelle microruvidità dei graffi.
Allora dovrà essere necessario anche durante l’igiene fare una lucidatura più energica e via così. Per cui avrai ora ben capito cosa non fare in caso di ingiallimento dello smalto. Invece confrontati con il tuo dentista e igienista che saprà aiutarti nel migliore dei modi. E “sció pussa “ via il fai da te.
Nell’immagine puoi notare la bocca di una signora che usava x schiarire i denti del bicarbonato con il succo di limone.
La signora ha dovuto fare molte ricostruzioni (non da me) ma nonostante tutto i denti non sono esteticamente belli.
Sotto hai l’immagine al microscopio a scansione di una superficie di smalto trattata con bicarbonato in polvere del commercio.
Dott.ssa Francesca Romana Nardelli