Acqua e limone: Elisir di lunga vita ma…

L’acqua e limone va molto di moda si dice che agisca sul Ph corporeo, che prevenga la formazione di calcoli, scioglie i grassi etc… etc e che porti numerosi miglioramenti a livello sistemico. Sara vero? Non lo so ma molti guru della salute ne decantano i benefici.

Ma il dentista che ne pensa?

Mmmm niente di buono.

Ebbene Il limone ha un Ph che varia da 2.5 a 3 .

Considera che il Ph ossia il valore che determina il grado di acidità o alchilinità della saliva in cui sono immersi i nostri denti. Normalmente in una bocca sana oscilla tra 6.5 e 7.4 . Questo equilibrio viene mantenuto dell’azione tampone dei sali di bicarbonato in essa presenti.

 

Quindi ti starai chiedendo quali sono i fattori che ne determinano l’acidita?

Ci sono i cosiddetti fattori endogeni : come reflusso gastrico di varia entità , riduzione della quantità di saliva ( x esempio causato dall’assunzione di numerosi farmaci ), Sindrome di Sjogren etc…

Ma anche la presenza in bocca di carie attive (non curate), placca e tartaro (che riducono il Ph) , infiammazione gengivale , alimenti ingeriti soprattutto zuccheri, ma soprattutto bevande (Coca Cola, bevande energetiche , Fanta , la terribile Monster (di cui il 67% è zucchero), analcolici etc

 

Cosa avviene quando assumiamo sostanze dolci o acide?

Il Ph della saliva si abbassa drasticamente e rimane cosi per circa 30 minuti/1 ora dipende dalla quantità e qualità della tua saliva (si chiama curva di Stephan).

Infatti nei pazienti con spiccata cariorecettività da noi viene fatto il test salivare proprio per valutarne la capacità tampone (ossia la capacità di recupero che se ridotta espone lo smalto a carie ripetute).

In questo periodo i piccoli cristalli dello smalto di staccano dal dente e rimangono sospesi nella saliva . Se l’acidita è forte non si reintegrano nello smalto. Ed il dente va incontro lentamente a dissoluzione, tecnicamente erosione chimica. Se ci sono dei batteri cariogeni che amano l’ambiente acido tendono allegramente a proliferare.

 

Il risultato?

Perdita superficiale dello smalto, denti ingialliti, sensibili e più predisposti alla carie. Non solo, siccome la superficie del dente si altera in modo profondo può essere più complicata la ricostruzione delle superfici erose. Quindi se proprio non ne puoi fare a meno bevi con la cannuccia sapendo che comunque il Ph della bocca si abbasserà comunque . È auspicabile la non regolarità dell’assunzione.

E se il mio amico mi dice che lo fa sempre e non vede cambiamenti?

Certo non sono immediati.

Ma ci sarà un momento in cui lo smalto non regge più le perdite microscopiche passeranno ad essere visibili.

Se hai ancora dubbi non esitare a contattarci. La consapevolezza è alla base della salute.

 

Dott.ssa Francesca Romana Nardelli

 

P.s. Se trovi utili queste informazioni e vuoi scoprire di più sul mio metodoAPE che ha già aiutato centinaia di bambini e adulti a superare la paura del dentista e a prendersi finalmente cura della propria salute orale…

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